Scaffale

 

Articoli e rubriche tratti da L'Alfiere, rivista letteraria della "Accademia Vittorio Alfieri" di Firenze


 

Il Dolce Stile Eterno nella poesia italiana del XX secolo

di Dalmazio Masini

Quasi tutti i poeti del nostro secolo, pur esprimendosi prevalentemente in versi liberi, ci hanno lasciato qualche bella pagina di poesia tradizionale. E partendo da questa constatazione alcuni anni fa avevo iniziato un lavoro, mai ultimato, di ricerca di questi testi per riunirli in una originale antologia intitolata appunto IL DOLCE STILE ETERNO (Le più belle pagine in rima della poesia italiana del XX Secolo). Per aprire questa rassegna ...

 


Presenze femminili nella Divina Commedia

di Gioia Guarducci

I parte II parte III parte

Nella civiltà occidentale del Medioevo "la donna" non  aveva uno specifico posto. L'uomo, come prima creatura più simile a Dio, possedeva una autorità "naturale" sulla moglie, la figlia, la sorella ed anche la madre. La Bibbia dice: "Dio fece l'uomo a sua immagine e somiglianza", la donna in fondo era nata soltanto dalla costola di Adamo e quindi doveva essere "naturalmente" meno perfetta e meno importante di lui!
Il campo d'azione di ogni donna era la casa, il suo dovere la procreazione. Generare buoni eredi era il compito affidatole; il cuore della casa in quei tempi era la grande camera nuziale, dove le donne  passavano gran parte della giornata, lavorando d'ago o al telaio, dove concepivano e partorivano figli e dove infine morivano. (...)

 


Le Donne nella Storia Letteraria Italiana

Nelle conversazioni tra amici, che, come me, si dilettano di letteratura, ci siamo spesso chiesti quanta parte abbia avuto la donna nella storia letteraria italiana dalle origini fino ai giorni nostri. Se andiamo con la mente ai ricordi scolastici dobbiamo constatare che pochissimi nomi femminili tornano alla memoria, anzi tra i "Grandi" proprio nessuno.
D'altronde, in epoche in cui (salvo poche classi privilegiate) si faticava a mettere insieme il pranzo con la cena, la cultura o anche il solo saper "leggere e scrivere" era patrimonio di pochi uomini, e dico proprio "uomini" perché alle donne, eccetto rare eccezioni, non veniva fornita una educazione letteraria.
Ciò nonostante mi sono accinta, per pura curiosità intellettuale, a sfogliare con puntigliosa diligenza sia la Storia della Letteratura Italiana sia le più usate Antologie dei nostri Licei. (...)

 


Il Sonetto dal Dolce Stil Novo al Dolce Stile Eterno

(1 ottobre 2005 - Convegno di Genova)

Otto secoli di successo in tutto il mondo
della più italiana delle forme poetiche

di Elena Zucchini

La storia del sonetto comincia nel 1200, agli albori della storia della nostra letteratura, quando nasce la nostra lingua. In Italia lo svincolamento dal latino è un percorso lungo e il processo di volgarizzazione della lingua avviene più lentamente che negli altri Paesi europei. In Europa si è affermata la letteratura cortese, provenzale: è perciò la Francia ad esercitare il predominio culturale in tutta Europa. Nel 1220 Federico II di Svevia viene eletto imperatore. Uomo colto, poliglotta, poeta egli stesso, il nuovo imperatore pone la sua corte, la Magna Curia, in Sicilia ...

 


La poesia dialettale

di Mario Macioce

I parte II parte III parte

Accanto a quella in lingua, si è sviluppata attraverso i secoli una poesia in dialetto o in vernacolo, spesso popolare, a volte popolareggiante, ma in realtà colta, non meno viva e brillante di quella in italiano. (...)