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VENTICINQUE ANNI

da "Il Dolce Stile Eterno" supplemento de L'Alfiere del gennaio 2008

Sì, è già passato un quarto di secolo da quando, nella primavera del 1983, una decina di giovani artisti fiorentini progettarono di dar vita a una associazione che si sarebbe chiamata “Accademia Universale Vittorio Alfieri” e che avrebbe avuto l'obbiettivo di stimolare l'attività creativa in ogni settore artistico e in particolare in quelli del Teatro, della Musica e delle Arti Figurative. E questo progetto si concretizzò ufficialmente il 2 Dicembre dello stesso anno con l'atto costitutivo redatto dal notaro dott. Paolo Messeri.

L' Accademia Vittorio Alfieri diventava così una realtà che, se pure molto piccola, nonostante i programmi ambiziosi degli ideatori, stentava a decollare, ma anzi iniziava subito a perdere pezzi fino a quando, alla fine del 1988, una riunione dei soci fondatori, ridotti ormai a sole tre persone, elesse un nuovo presidente nella figura del poeta Dalmazio Masini. Egli assunse la carica ad iniziare dal Gennaio 1989 e subito fece della letteratura l'interesse centrale dell'associazione dando alle stampe il primo numero del periodico L'Alfiere, ove la poesia aveva il massimo spazio. Contemporaneamente adottò il provvedimento di ridurre dalle iniziali 50.000 lire a 30.000 lire la quota associativa. Furono indubbiamente due mosse vincenti perché nel corso del 1989 l'associazione riuscì a raggiungere più di 60 iscritti, numero costantemente in crescita sino a pervenire agli attuali circa 200 soci.

Per festeggiare i suoi 25 anni di vita l'Accademia Vittorio Alfieri ha previsto una serie di eventi, sia in Firenze sia in altre località, come lo speciale ALFIERI DELLA POESIA 2008, numero del venticinquennale, che sarà inviato in omaggio anche a molte associazioni culturali e a un centinaio di biblioteche pubbliche scelte tra le più rappresentative in tutte le regioni d'Italia, e la manifestazione del venticinquennale che inseriremo nel nostro incontro di inizio Giugno con i poeti dell'Amiata ad Abbadia San Salvatore.

A proposito della nostra QUOTA ASSOCIATIVA ANNUA ci fa piacere sottolineare che, nonostante che dal 1989 ci sia stata una corsa al rincaro dei prezzi in tutti i settori del vivere fino ad essere oggi praticamente quadruplicati, aderire alla nostra associazione costa sempre come 20 anni fa, cioè 15 euro. Ma perché questo continui ad essere possibile occorre che il numero dei soci si mantenga elevato e magari continui a crescere nel tempo, con l'aiuto di tutti.